Giulianova
I primi insediamenti nel territorio di Giulianova pare siano risalenti ad epoca neolitica, ma è in epoca romana che la città assume una maggiore importanza dotandosi di bagni termali.
Dopo le invasione barbariche che portarono ad un vero e proprio spopolamento del territorio, in età medievale prese il nome di Castel San Flaviano; secondo un'antica leggenda infatti le spoglie del Patriarca di Costantinopoli sarebbero state portate in Italia nel V secolo, più precisamente a Ravenna e giunte miracolosamente a Giulianova a seguito di una tempesta che costrinse l'imbarcazione che le trasportava a trovare approdo proprio nel porto giuliese.
Il centro abitato originario protetto da ben otto torrioni venne imperniato sul Palazzo Monumentale degli Acquaviva, signori delle terre d'Abruzzo e doveva accogliere una popolazione esigua proveniente da molte zone d'Europa e d'Italia.
Nel ventennio fascista, vide la realizzazione di un Lungomare monumentale ad opera di Giuseppe Meo, che doveva riproporre lo stesso progetto del lungomare della Vittoria di Bengasi.
La guerra e i suoi bombardamenti causarono numerose vittime e la distruzione di buona parte della città.
Cosa vedere a Giulianova
Tra i musei consigliamo il Museo d'Arte dello splendore, la Pinacoteca civica Vincenzo Bindi e la Gipsoteca Raffaello Pagliaccetti.
Da visitare il Duomo di San Flaiano, maestosa costruzione rinascimentale influenzata dall'architettura umbra e toscana. In età barocca venne decorata con ulteriori affreschi, oggi in parte perduti.
La Chiesa di Santa Maria a Mare e il Santuario di Maria Santissima dello Splendore che nel corso del tempo subirono numerose modifiche per bombardamenti o semplicemente per soddisfare il gusto dell'epoca.
Vi potrebbe poi capitare di partecipare a iniziative culturali o eventi realizzati all'interno del Kursaal, pregevole edificio in stile neoclassico e dalle decorazioni liberty che venne edificato qualche anno prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale.
Ritenuti inadatti luogo e progetto, venne adibito ad albergo e infine restaurato dal Comune per mostre, esposizioni e incontri.
Giulianova e gastronomia
Luogo di pescatori e di qualche contadino che si avvicinava al mare per godere di un bagno rinfrescante, Giulianova oggi offre ai suoi visitatori un gran numero di locali tipici e ristoranti dove degustare i piatti tipici della tradizione abruzzese.
Da non perdere il brodetto di pesce nella variante giuliese. Pare infatti che questo piatto sia diffuso in tutta la zona centro settentrionale dell'Adriatico e che in Abruzzo assuma le più svariate combinazioni.
Da chi utilizza la conserva di pomodoro e l'aceto a chi usa il peperone fresco ogni luogo racconta la sua storia attraverso la realizzazione di questa pietanza.
Generalmente accompagnato da vini bianchi come il Controguerra o il Trebbiano d'Abruzzo.
